STORIA E PROPRIETA’ DELLA CURCUMA (Curcuma Longa)

La Curcuma (Curcuma longa) fa parte della grande famiglia botanica delle rizomatose ed è da sempre considerata molto vicina allo zenzero, sia per le sue caratteristiche nutrizionali che per il suo aspetto. 

La pianta è molto diversa da quest’ultimo: le sue foglie, infatti, sono molto larghe a differenza degli steli dello zenzero molto più simili ad una canna di palude e, nel periodo di fioritura, sviluppa dei bellissimi fiori con sfumature che vanno dal bianco al lilla. Il rizoma che è la parte della pianta principalmente utilizzata, è cilindrico, ramificato, con la forma molto simile ad un candelabro, di colore giallo o arancione e fortemente aromatico (l’odore ricorda molto la carota). Considerata e conosciuta già 4000 anni fa come la regina delle spezie, fu impiegata fin da subito a scopo terapeutico nella medicina tradizionale indiana e cinese mentre come colorante naturale a scopo tessile e alimentare (ancora oggi); è sicuramente una tra le spezie con maggiori proprietà antinfiammatorie naturali al mondo ed è stata oggetto di studi in relazione alle sue virtù antinvecchiamento: ricercatori statunitensi del New York Chemical College, hanno confermato la capacità dei suoi antiossidanti nel contrastare lo sviluppo di disordini neurodegenerativi legati all’invecchiamento del cervello, quali il cancro e l’Alzheimer. Recentemente, ricerche cliniche eseguite confermano le notevoli proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti della curcumina che è il principale componente attivo presente nel rizoma. Dal punto di vista nutrizionale, la curcuma è composta prevalentemente da carboidrati (70%) e in piccolissima parte da lipidi e proteine; i principi attivi presenti nella curcuma sono molto sensibili alla luce, al calore (attenzione quindi a non eccedere con la cottura) ed ai valori di pH troppo acidi o alcalini. In cucina, la curcuma dona ai piatti un aroma piccante e un colore unico nel suo genere, ha un sapore delicato, si abbina facilmente a qualsiasi tipologia di piatto e, come per lo zenzero, trova il suo vasto impiego gastronomico nelle ricette tradizionali dei paesi orientali (territori originari) e in nord Europa dove grazie alla via delle spezie è arrivata molto prima rispetto al sud Europa, motivo per cui si sta affermando comunemente all’interno delle nostre ricette solo in questi ultimi anni. 

PRINCIPI ATTIVI:

Il principio attivo primario della curcuma è la curcumina; studi recenti affermano che la “piperina”, alcaloide presente sulla superficie del pepe nero, se abbinata alla curcuma anche in piccole quantità, può aumentare la biodisponibilità (assorbimento) del principio attivo anche di 2000 volte.

(formula chimica della curcumina)

PROPRIETA’:

-Antiossidanti e anticancerogene: contiene sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa. Le proprietà anticancerogene sono legate al prezioso contenuto in antiossidanti;

-Antinfiammatorie: combatte le infiammazioni;

-Neuroprotettive: ritarda l’invecchiamento cerebrale;

-Regolatorie del microbiota intestinale: regolarizza l’intestino;

-Migliora la sensibilità insulinica: riduce gli acidi grassi liberi e lo zucchero nel sangue;

-Migliora le funzionalità cardiovascolari: provoca  una condizione di vasodilatazione, consentendo quindi una circolazione più uniforme del flusso sanguigno tale da ridurre i valori della pressione sanguigna;

INDICAZIONI:

-Dispepsia funzionale: senso di sazietà, gonfiore addominale, bruciore;

-Calcolosi della colecisti: calcoli alla cistifellea; 

-Dispepsia biliare: disturbo delle funzioni digestive a livello dello stomaco;

-Malattie infiammatorie e degenerative croniche: artrosi e reumatismi;

TOSSICOLOGIA:

La curcuma non risulta essere una pianta tossica o dannosa per l’uomo. Per quanto riguarda gli integratori contenenti un’alta percentuale di curcumina, in caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato.

Fonte ricerca e studio delle proprietà della curcuma:

ARTOI Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate;

Fonte formula chimica della curcumina:

www.wikipedia.org;

Fonte ricerca e studio delle proprietà neuroprotettive:

Ricerca statunitense del New York Chemical College;

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