Puoi aggiungere lo Zenzero all’impasto del pane, diluirlo nell’acqua, spremerlo sul pesce e sulle verdure. L’importante è sceglierlo di qualità. Adesso c’è anche il novello coltivato in Italia. Da consumare con la buccia.
Manuela Soressi, giornalista di Donna Moderna, in questo articolo presenta le caratteristiche dello Zenzero Novello del Consorzio Zenzero Italiano e le sue molteplici proprietà in cucina, intervistando Massimo Longo, Presidente del Consorzio.
Lo Zenzero Fresco coltivato nel nostro paese, ottenuto da una filiera controllata, certificata, e totalmente made in Italy, ha un aroma più intenso perché contiene più gingeroli rispetto allo zenzero d’importazione.
«Lo zenzero secco è il più adatto nell’impasto di pani e dolci, mentre quello fresco è ideale per confetture e composte, e quello novello è il migliore da candire perché non è fibroso» consiglia lo chef stellato Terry Giacomello.
Il top della freschezza è il novello, come attesta la piccola parte di gambo con cui viene venduto il rizoma, la cui stagione inizia a ottobre e finisce a gennaio. Si conserva in frigo e dura poco, al massimo dieci giorni.